Isola del Sole

la laguna comprende circa 30 isole e copre una superficie di circa 90 Km²

L`Isola di Grado era il primo approdo degli antichi navigatori che, dall`isola, risalivano poi la laguna ed il fiume Natissa fino ad Aquileia. Grado era già allora famosa e ancora non era nata la città di Venezia. La laguna comprende circa 30 isole e copre una superficie di circa 90 chilometri quadri. Oltre all’isola maggiore, sono abitate stabilmente anche l’isola della Schiusa, collegata a Grado con due ponti, e l’isola di Barbana.
Caratteristica della laguna è la presenza dei casoni, semplici abitazioni con tetto di paglia utilizzate in passato dai pescatori gradesi.
Grado
L’imbarcazione tipica degli abitanti della laguna è la batéla, a fondo piatto e manovrata a remi.

La Laguna

La laguna occidentale è la più estesa e ricca di isole. Fin dal passato era solcata da vie d’acqua che collegavano Grado al sistema portuale di Aquileia, così come è stato recentemente evidenziato dal ritrovamento di una nave oneraria romana del I secolo dopo Cristo.
È attraversata da numerosi canali, lungo i quali sono disposte le isole principali. Tra di esse è possibile ricordare, nei pressi di Grado, la piccola San Pietro d’Orio, che per secoli fu sede di un monastero, Ravaiarina, che oggi è dotata di valli da pesca e strutture ricettive, e Gorgo (già Santi Cosma e Damiano), che in passato ospitò una chiesa e, durante la prima guerra mondiale, una base area italiana.
La laguna orientale è la più recente e la meno profonda. Dopo la bonifica dell’area del Fossalon, realizzata nella prima metà del secolo scorso, la sua superficie è sostanzialmente dimezzata.
Rispetto alla laguna occidentale è meno ricca di isole: tra di esse spicca Barbana, che ospita da circa 1500 anni un antico santuario mariano ed è abitata in modo stabile da una comunità di frati francescani. L’isola è meta ogni anno del “Perdòn di Barbana”, un pellegrinaggio che si svolge nella prima domenica di luglio e prevede una processione di barche imbandierate in laguna da Grado a Barbana.
Rientra nella laguna orientale anche l’Isola della Schiusa, creata recentemente con materiale di riporto e ormai interamente urbanizzata e integrata con Grado, cui è collegata con due ponti.