La laguna di Grado

caratteristica della laguna è la presenza dei casoni

Il territorio del comune di Grado si estende tra la laguna omonima, la foce dell’Isonzo, e il Mar Adriatico. La laguna comprende circa 30 isole e copre una superficie di circa 90 chilometri quadri. Oltre all’isola maggiore, sono abitate stabilmente anche l’isola della Schiusa, collegata a Grado con due ponti, e l’isola di Barbana.
Caratteristica della laguna è la presenza dei casoni, semplici abitazioni con tetto di paglia utilizzate in passato dai pescatori gradesi. L’imbarcazione tipica degli abitanti della laguna è la batéla, a fondo piatto e viene manovrata a remi.
Laguna di Grado
La laguna è ricca di essenze arboree (tamerici, olmi, pioppi, ginepri e pini), mentre la fauna presenta una notevole varietà di volatili, tra i quali gabbiani, garzette, aironi cinerini, germani reali e rondini di mare.
Un ecosistema unico al mondo, dall’equilibrio molto delicato, mantenuto perfettamente, e per proteggerlo sono state create due grandi riserve naturali.
É un habitat ideale per decine di specie di uccelli acquatici che nidificano o che vi fanno tappa nel periodo delle migrazioni, come le folaghe, gli aironi, i germani reali, le alzavole, le marzaiole, le anatre e i gabbiani.

Riserva Naturale di Valle Cavanata

La riserva di Valle Cavanata si estende su 330 ettari di superficie ed è posta al limite orientale della laguna di Grado. La riserva èin realtà quanto rimane di un grande prosciugamento a fini agricoli effettuato tra le due guerre e che ha risparmiato la sola zona umida della Cavanata appunto.
La presenza di numerosi ambienti nella riserva fra il mare e la terraferma (laguna, spiaggia, bosco, prato, valle da pesca, stagno) rende l’area ideale per la sosta, la nidificazione e lo svernamento di numerose specie di uccelli (complessivamente sono 260 le specie segnalate nella Riserva).